Attività per disegnare e colorare

Attività per disegnare e colorare
Ultima modifica 19 Settembre 2022

Disegnare aiuta l’uomo da sempre ad esprimere sensazioni difficilmente traducibili in parole. Il disegno e la pittura sono state le prime forme di comunicazione di tutta l’umanità.

Queste forme d’arte sono le prime che vengono adoperate anche dai bambini più piccoli per mettere nero su bianco le loro esperienze quotidiane, le proprie emozioni ma anche più semplicemente per rappresentare la realtà che li circonda.

INDICE
  1. Disegnare: una forma di antistress creativo
  2. Come insegnare a colorare ai bambini
  3. I benefici del disegno
  4. Interpretare i disegni dei bambini
  5. Materiale per disegnare
  6. Conclusione

Disegnare: una forma di antistress creativo

In quest’epoca in cui viviamo, sempre più frenetica e disattenta ai bisogni dell’essere umano, disegnare e dipingere continuano a essere un antistress creativo per grandi e piccini.

Per esprimersi i bambini ricorrono al disegno: saper decifrare l’andamento dei loro tratti, l’uso che fanno del colore o delle figure che spesso compaiono nei loro lavori grafici, può rivelare molto di più di quello che esprimono parlando o con la gestualità del corpo.

Come insegnare a colorare ai bambini

Insegnare a colorare ai bambini non è una pratica difficile ma bisogna farlo in modo metodico.

In genere alle scuole dell’infanzia la prima cosa che si insegna è quella di colorare le figure rimanendo all’interno dei bordi che le delineano.

È una pratica che aiuta i più piccoli a controllare l’uso del pastello o della matita che hanno in mano: non è certo una limitazione della loro libertà espressiva.

Per evitare di trasformare un momento piacevole in qualcosa di tedioso, quando vedete che i bambini si impegnano e riescono con il rimanere col colore entro i confini, lasciateli liberi di disegnare ciò che vogliono.

È un po’ inutile dargli disegni già pronti da colorare: meglio fornire loro un foglio bianco e pennarelli a punta grossa.

Dopo questi pennarelli potete passare agli acquerelli, poi pennarelli a punta fine, pastelli, matite colorate e infine tempere.

I benefici del disegno

Come accennato prima, il disegno è il modo più diretto di esprimere le proprie emozioni.

I bambini affidano ai loro segni grafici ciò che provano e possono mostrare, rabbia, gioia, timore ma anche una grande apertura verso il prossimo. Il disegno costituisce un’attività basilare per i bambini.

Aiuta a sviluppare la loro creatività ma aiuta a incrementare anche la motricità della mano che sarà utile poi quando al posto della matita o del pennarello dovranno impugnare una penna per scrivere le loro prime consonanti e vocali.

Non date troppi limiti ai vostri bambini quando disegnano e dipingono altrimenti non si sentiranno liberi di creare ciò che vogliono.

Lasciateli sperimentare e fornite loro il materiale necessario per scoprire le diverse tecniche: dai pastelli alle matite colorate, dagli acquerelli alle tempere.

Mettete in conto che dopo dovrete ripulire tavolo, pavimento e talvolta le pareti ma ne vale sicuramente la pena.

Interpretare i disegni dei bambini

Anche lo scarabocchio che all’apparenza pare insignificante, in realtà nasconde un messaggio da decifrare.

Non è semplicissimo riuscire a scoprire ciò che il bambino inconsciamente esprime con i suoi disegni ma qualcosa si può intuire.

Ad esempio i bambini che spesso ricorrono all’uso del nero o comunque di colori molto scuri manifestano un evidente disagio che può essere causato da problematiche diverse.

Anche l’uso di tratti molto decisi o il premere eccessivamente la matita o il pennarello sul foglio è indice di un qualcosa che non va nel verso giusto.

Se avete qualche dubbio in merito a ciò che vostro figlio sta esprimendo, non improvvisatevi in letture azzardate.

Rivolgetevi piuttosto a un esperto soprattutto se il vostro intuito vi suggerisce che ci sia qualcosa di preoccupante.

Materiale per disegnare

Quale materiale da disegno scegliere per i bambini? Per i più piccoli sicuramente optate per pennarelli a punta grossa, preferibilmente lavabili dai tessuti e dalle manine. Oppure su set di giochi per disegnare appositamente studiati.

Anche i pastelli a cera sono ottimi ma mettete in conto che i primi che useranno finiranno tutti spezzati e consumati in brevissimo tempo.

Gli acquerelli sono indicati per i bambini dai tre anni in poi perché a quelli più piccoli risulterebbe difficile gestire il pennello e capire come funziona in linea di massima il funzionamento di questo mezzo pittorico.

Se poi volete fornire ai bambini anche qualche album da colorare, dovrete procurargli anche le matite colorate.

Spesso questi album sono realizzati in carta particolarmente assorbente che non può essere certo adoperata con i pennarelli.

Conclusione

Disegnare per i bambini non è solo un’attività ludica ma è un modo per esprimere i loro sentimenti in maniera creativa.

Lasciateli liberi di creare, aiutateli scegliendo giochi adatti allo scopo e sicuramente saranno più felici.

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