10 Giocattoli rari che hanno fatto la storia

10 Giocattoli rari che hanno fatto la storia
Ultima modifica 23 Novembre 2023

Ci sono giocattoli che sono nati e scomparsi nel giro di poco tempo e altri che hanno fatto la storia ormai rari e difficili da trovare per ogni appassionato.

Mentre le bambine adoravano giocare a fare le ragazze con Barbie, i maschietti preferivano divertirsi con i loro nuovi Transformers.

C’è chi passava ore a tentare di risolvere il cubo di Rubrik e chi invece preferiva annodarsi con gli amici adoperando Twister.

Insomma, sono proprio tanti i giochi rimasti nella storia per le loro caratteristiche uniche e che sono stati largamente imitati con esiti più o meno felici. Vediamo assieme quali sono i giocattoli rari che davvero hanno contraddistinto un’epoca.

INDICE
  1. Barbie
  2. Transformers
  3. Twister
  4. Hula Hoop
  5. Game Boy
  6. Monopoli
  7. LEGO
  8. Il Cubo di Rubrik
  9. Didò
  10. Tamagochi
  11. Quale sarà il prossimo classico?

Barbie

La Barbie è la bambola più venduta al mondo dal momento in cui è stata creata dalla Mattel, nel 1959, fino a oggi.

Fu un successo fin da subito il suo lancio sul mercato tanto che l’ideatrice Ruth Handler pensò bene di attribuirgli un’intera famiglia con tanto di fidanzato, sorelle, cucine e una serie infinita di amici pelosetti.

L’azienda produttrice non molto tempo fa ha dichiarato che in media vengono vendute nel mondo tre Barbie al secondo e non è difficile credergli dopotutto.

Questa bambola vanta di un rgan numero di estimatori e sono molti i collezionisti che si dedicano ad accaparrarsi i modelli più esclusivi, rigorosamente limited edition.

Transformers

 I Transformers sono delle macchine che hanno comportamenti umani.

Riescono a cambiare il loro aspetto trasformandosi da veri e propri robot antropomorfi in veicoli come aerei, navi, camion e automobili.

Sono stati creati dal brand di giocattoli giapponese Takara nel 1984 e da allora poi sono divenuti protagonisti anche di cartoni animati, serie tv e film proiettati sui grandi schermi.

Imitatissimi da altre aziende, un bambino che ama i Trasformers saprà sempre riconoscere un gioco originale di questo tipo per la facilità di trasformazione e per tutti i particolari che possono essere piegati, voltati, nascosti o messi in evidenza mediante semplici meccanismi.

Twister

Twister è un gioco di società che è stato immesso sul mercato nel lontano 1966. All’inizio apparteneva alla società MB ma poi fu rilevato dalla Hasbro che ancora lo produce.

È formato da un grande tappeto di gioco su cui sono disposti dei cerchi colorati.

I partecipanti devono mettere mani e piedi su questi dischi a seconda di cosa indica la lancetta che viene girata a turno.

Alla fine si crea un vero e proprio intreccio fra i giocatori particolarmente divertente.

Twister ha fatot la sua comparsa in diversi film come per esempio The Mask 2 e Man in Black.

Hula Hoop

Non è dato sapere quando nacque di preciso l’Hula Hoop fatto sta che il suo utilizzo ebbe un vero e proprio boom negli anni Sessanta negli States per arrivare poi nelle case di molto in Italia una decina di anni dopo. È un attrezzo di giocoleria che può essere di legno o in materiale plastico.

Il gioco consiste nel mantenerlo per più tempo possibile all’altezza della vita facendolo roteare vorticosamente col bacino in movimento.

Il record del mondo attualmente spetta di diritto a Roxann Rose che per 90 ore di seguito ha mantenuto in vita il cerchio di plastica nell’aprile del 1987.

Si può giocare con un solo Hula Hoop o con molti di più a seconda delle proprie personali abilità.

Game Boy

Il Game Boy prodotto dalla Nintendo è stato amatissimo dai bambini, ragazzi e adulti fin dal suo esordio sul mercato internazionale.

Una piccola console tascabile ideata nel 1989 in Giappone dalla Nintendo per consentire ai giocatori di tutto il mondo di avere sempre a portata di mano video giochi interessanti e diversi. Si stima che le unità vendute fino al momento siano oltre 100 milioni.

Fra i video giochi più gettonati vale la pena annoverare Super Mario, Tetris e Pokemon.

Monopoli

Nella top ten dei giochi più venduti in scatola in tutto il mondo c’è sicuramente il Monopoli.

La sua nascita è controversa e sono un paio di nomi che si contendono il brevetto.

Fatto sta che attualmente la distribuzione spetta alla Hasbro al livello internazionale ma fu ideato all’inizio del Ventesimo secolo.

È un gioco di società appassionante, che riesce a coinvolgere adulti e bambini a partire dai sei anni d’età.

Si conta che fino al momento abbiano giocato con Monopoli circa 750 milioni di persone e la cifra è destinata  a salire ancora nei prossimi decenni.

LEGO

I Lego sono i mattoncini più famosi della storia.

Creati nel 1958 non oggi non conoscono crisi e l’azienda che li produce ne ha messi in commercio fino a ora 320 miliardi.

Di varie dimensioni possono essere adoperati da grandi e piccini per realizzare piccole costruzioni o per cimentarsi in vere e proprie opere d’arte da museo.

Il Cubo di Rubrik

Il cubo di Rubrik, o cubo magico come altre volte viene chiamato, venne ideato da Erno Rubrik nel 1980.

È diventato un classico cimentarsi con la risoluzione di questo apparentemente semplice rompi capo.

Non è detto che un adulto lo risolva più facilmente che un bambino: spesso proprio i più piccoli hanno un intuito fenomenale nel risolvere le cose meno semplici.

Didò

Il Didò continua a distanza di anni a essere molto gradito dai bambini. È una pasta modellabile che venne lanciata sul mercato nel 1985 dalla Fila.

Da allora la sua formula venne imitata da altri brand ma ancora oggi al Didò spetta il maggior gradimento da parte del pubblico più piccolo.

Viene prodotto in un gran numero di colori mischiabili fra di loro e contiene ingredienti naturali come farina, sale e acqua.

Qualsiasi bambino saprebbe riconoscere il suo delicato aroma di mela ovunque.

Tamagochi

Fra i giocattoli di più recente invenzione che hanno rivoluzionato il modo di giocare c’è sicuramente il Tamagochi.

Prodotto dalla Namco Bandai a partire dal 1996, questo piccolo gioco elettronico è stato nelle tasche di molti bambini e ragazzi per un decennio.

Il giocatore doveva accudire il piccolo pulcino costantemente ma non sono pochi quelli che presero sul serio la faccenda facendola diventare una sorta di ossessione.

Quale sarà il prossimo classico?

Questi sono alcuni dei più celebri giochi che hanno appassionato intere generazioni e alcuni continuano a farlo ancora oggi come la Barbie, i Lego e il Monopoli.

Chissà quale sarà il prossimo giocatolo magari nato un po’ per caso destinato a suscitare l’interesse di tutti o quasi.