Metodo Montessori: in cosa consiste e perché è sempre più utilizzato

Metodo Montessori: in cosa consiste e perché è sempre più utilizzato
Ultima modifica 19 Settembre 2022

Sono passati più di 100 anni da quando Maria Montessori lavorava nel reparto psichiatrico di un ospedale con bambini con disabilità mentale. Scoprì che molti dei suoi piccoli pazienti non erano affatto sottosviluppati dal punto di vista cognitivo, mancavano solo di sostegno.

Scopriamo in cosa consiste il metodo Montessori e come aiuta i bambini, i punti fondanti nella scuola e nell’apprendimento, quali giochi educativi utilizzare.

INDICE
  1. Maria Montessori
  2. I pro del metodo Montessori
  3. Apprendere in uno spazio aperto (o molto grande)
  4. Permettere al bambino di imparare seguendo il suo ritmo
  5. L’importanza dell’indipendenza
  6. Sviluppare le abilità sociali del bambino per semplificare l’apprendimento
  7. Sviluppa amore per l’apprendimento.
  8. Idee di gioco secondo la Montessori
  9. Come funziona una scuola Montessoriana?

Maria Montessori

In quel periodo Maria Montessori ha iniziato a sviluppare un metodo speciale per aiutare questi bambini.

Nel 1907 fonda finalmente la prima Casa dei Bambini in un quartiere povero di Roma. Lì si prendeva cura dei bambini, alcuni dei quali erano socialmente trascurati. All’interno di questa scuola, impararono in poco tempo la scrittura e l’aritmetica.

Oggi il metodo Montessoriano viene utilizzato in un numero sempre maggiore di asili e scuole specializzate e in alcuni casi ha già da tempo trovato la sua strada nella vita di tutti i giorni nelle scuole pubbliche.

Anche negli Stati Uniti, in Giappone e in molte altre nazioni, le famiglie si affidano sempre più frequentemente agli insegnamenti della Montessori nella vita quotidiana.

Il metodo Montessori, noto anche come pedagogia Montessoriana, è uno stile di insegnamento molto specifico che si concentra su cinque aree considerate fondamentali per lo sviluppo del bambino: materiale sensoriale, matematica, cultura, lingua e vita pratica.

Ciò che distingue questo tipo di educazione da quelle più tradizionali è che si basa sul singolo bambino e sulle sue caratteristiche e preferenze, e crea contenuti di apprendimento appropriati in base alle sue capacità e ai suoi interessi.

I pro del metodo Montessori

Se avete mai incontrato un insegnante o un genitore che istruisce il bambino attraverso il metodo Montessori, potreste aver sentito parlare dei numerosi vantaggi che esso apporta.

Gli aspetti positivi di questo metodo sono molteplici, contrariamente ai contro, che possono essere contati sulla punta delle dita, per non dire che sono nulli.

Questi sono i motivi principali per la quale molti genitori ed educatori scelgono sempre di più la via spiegata dalla Montessori.

Ma quali sono i reali vantaggi? Approfondiamoli assieme.

Apprendere in uno spazio aperto (o molto grande)

Le aule Montessori hanno spesso un aspetto molto speciale: da un lato, utilizzano molta luce naturale e hanno anche molto più spazio rispetto alle aule tradizionali.

Queste due caratteristiche sono le stesse nella progettazione di ogni classe e hanno le loro ragioni.

Permettere al bambino di imparare seguendo il suo ritmo

Per gli insegnanti che utilizzano questo metodo, la creazione di un ambiente accessibile ma bello è della massima importanza, in quanto dà ai bambini la possibilità di controllare il loro apprendimento.

Più spazio dà ai bambini l’opportunità di lavorare, svilupparsi e imparare al loro ritmo.

Scelgono ciò con cui vogliono giocare e quindi usano naturalmente le cose che si adattano alle loro capacità. In questo modo fanno progressi come individui.

L’importanza dell’indipendenza

Per alcuni dei suoi sostenitori, la formazione Montessori è molto utile per sviluppare una serie di competenze.

Questo perché gran parte dell’apprendimento è autogestito, i bambini provano un senso di indipendenza molto più forte e sviluppano la fiducia nelle loro capacità molto più velocemente che in una scuola tradizionale.

Sviluppare le abilità sociali del bambino per semplificare l’apprendimento

I bambini sono affascinati da ciò che fanno gli altri bambini. Il metodo Montessori raggruppa bambini di età diverse nello stesso ambiente di apprendimento. Poiché le fasce d’età sono diverse, l’apprendimento non è incoraggiato solo tra i coetanei.

In un’aula tradizionale, dove i bambini sono nella stessa fascia d’età, questo non è effettivamente possibile.

Mescolando varie fasce d’età, i bambini imparano gli uni dagli altri, si insegnano a vicenda e sviluppano abilità sociali utili per la vita, come l’accettazione e l’integrazione.

Sviluppa amore per l’apprendimento.

La pedagogia Montessori ha lo scopo di promuovere l’amore per l’apprendimento.

Questo speciale beneficio dura per tutta la vita dei bambini e diventa un grande alleato in altre fasi successive, come la formazione professionale e persino la vita lavorativa.

Idee di gioco secondo la Montessori

Il metodo Montessori ha acquisito rilevanza soprattutto negli ultimi anni. Sempre più genitori sono favorevoli al fatto che i loro figli giochino e imparino in modo indipendente.

Quindi è ovvio che sono sempre alla ricerca di giochi e idee adatte per la loro casa.

Il bello è che, secondo l’approccio Montessoriano, si può giocare con qualsiasi cosa.

Si va da oggetti di uso quotidiano come occhiali con coperchio o mollette per abiti a semplici blocchi di legno o giochi da tavolo.

È importante che i bambini scoprano gli oggetti e i giochi in modo imparziale. Si tratta di imparare con tutti i sensi.

Dovrebbero dare libero sfogo alla loro immaginazione ed essere semplicemente autorizzati a giocare. Senza interventi esterni.

Spesso nelle librerie o nei negozi di giocattoli (fisici oppure online), sono presenti delle scatole di attrezzi per l’apprendimento che seguono il metodo Montessoriano.

Questo è particolarmente adatto per tutte quelle mamme che vogliono seguire i figli nei loro primi anni di vita esclusivamente dentro le mura domestiche.

Come funziona una scuola Montessoriana?

Il concetto Montessori si basa sull’autodeterminazione, per promuovere la naturale sete di conoscenza nei bambini e critica i rigidi orari delle scuole tradizionali.

Un’idea centrale, se non la più essenziale, del lavoro di Montessori è: “Aiutami a fare il mio lavoro“.

Dietro questa frase tanto citata c’è la profonda fiducia che i bambini abbiano di per sé un naturale bisogno di imparare e di crescere.

Dopo tutto, chi non conosce questa intensa concentrazione con cui un bambino piccolo può esaminare una coccinella o l’incessante curiosità con cui i bambini dell’asilo possono portare i genitori al limite delle proprie capacità esplicative con domande su ogni aspetto della vita.

Secondo Maria Montessori, è compito degli adulti mantenere e nutrire questo impulso creando un ambiente adeguato.

In pratica, ciò significa che i genitori e gli educatori dovrebbero offrire al bambino materiale di gioco e di lavoro che faccia appello ai suoi interessi individuali.

In nessun caso il bambino deve essere sovraccaricato o strappato da una profonda concentrazione per una certa cosa solo per concentrare la sua attenzione su qualcosa di completamente diverso.

Il sistema scolastico classico, in cui tutti i bambini hanno la matematica nella prima ora di lezione e italiano nella seconda, è fortemente criticato nel concetto Montessoriano.