Giochi creativi – Sviluppiamo creazione e manipolazione

Giochi creativi – Sviluppiamo creazione e manipolazione
Ultima modifica 31 Luglio 2023

I giochi creativi e di manipolazione costituiscono attività rilassanti e piacevoli per i bambini di tutte le età.

Aiutano a sviluppare la creatività e svolgono un ruolo fondamentale anche per quello che concerne la sfera psico affettiva. Manipolare paste morbide aiuta a relazionarsi meglio con le proprie capacità cognitive e creative.

Vediamo assieme quali sono i giochi creativi e le paste modellabili più amate dai bambini.

INDICE
  1. Lavagna magnetica
  2. Giochi in legno
  3. DAS
  4. Pongo e Play-doh
  5. Come fare il pongo a casa?
  6. Plastichino o plastilina
  7. Conclusione

Lavagna magnetica

Le lavagne magnetiche stanno poco a poco sostituendo quelle classiche per la loro indiscutibile comodità.

Si adoperano assieme agli appositi pennarelli che non sporcano il pavimento tanto quanto i gessetti bianchi o colorati.

Oltre a essere usate per scrivere e disegnare, vengono impiegate per creare divertenti giochi con magneti caratterizzati dalle forme più diverse.

Giochi in legno

La plastica poco a poco sta invadendo ogni settore, compreso quello dei giochi per i bambini.

I giocattoli in legno però presentano molti più vantaggi rispetto a quelli realizzati in materiale plastico: si rompono con meno facilità, si possono riparare e aiutano i bambini a sviluppare la loro creatività.

DAS

Il Das è un materiale facilmente manipolabile che consente di creare tutte le figure e i personaggi che la fantasia suggerisce.

I vari lavori poi seccano rapidamente all’aria aperta in estate e sui termosifoni in inverno.

Una volta asciutti i vari cuoricini, gattini, personaggi del presepe ma anche formine più semplici, si possono dipingere facilmente con gli acrilici o con le tempere.

Pongo e Play-doh

A tutti i bambini piace giocare con il pongo Play-Doh.

Facile da lavorare e piacevole al tatto, conquista e affascina con i suoi colori brillanti.

Una confezione di pongo non ha lunga vita soprattutto se i bambini ci giocano spesso e poi si dimenticano di chiuderlo nelle scatoline di plastica una volta terminato di adoperare.

Sviluppa e stimola la fantasia e la manipolazione.

Come fare il pongo a casa?

Niente di più semplice. Vi basterà rispettare le dosi indicate negli ingredienti e procedere secondo le indicazioni date a seguire.

Ingredienti

  • 2 tazze di farina bianca
  • 1 tazza di sale fino frullato nel mixer
  • ½ tazza di maizena
  • 2 cucchiai di olio di semi
  • 2 tazze di acqua bollente
  • Coloranti alimentari
  • 2 cucchiai di cremor di tartaro acquistabile in farmacia
  • Aromi naturali

Prendete tutti gli ingredienti secchi e mescolateli assieme in una ciotola. Aggiungete prima l’olio di semi e poi qualche goccia di aroma naturale di lavanda, rosa o di vaniglia e infine l’acqua bollente. Impastate il miscuglio prima con un cucchiaio di legno e poi, quando si sarà intiepidito, con le mani.

Alla fine otterrete un composto di colore bianco assai omogeneo e non appiccicoso.

Per colorare il pongo fatto in casa usate dei coloranti alimentari in polvere facilmente reperibili anche al supermercato o nei negozi specializzati in prodotti per pasticcerie.

Per mantenerlo a lungo chiudetelo bene in un sacchetto di plastica.

Spesso ci sono altre domande che ci poniamo, tentiamo di fornire alcune risposte:

Come ammorbidire il pongo?

Amalgamatelo assieme a un cucchiaino di olio di semi e vedrete che poco a poco diventerà come nuovo.

Cosa fare con il pongo?

La creatività è l’unico limite, può essere perfetto per creare tutti i personaggi di una fattoria, modellare piccoli vasetti e per realizzare bellissimi fiori colorati o dinosauri voraci.

Plastichino o plastilina

La plastichino, chiamata anche plastilina, è un materiale che non essicca all’aria e può essere modellato a proprio piacimento.

Viene realizzata con argilla, olio e cera e il suo utilizzo è sicuro anche per i bambini  giacché non contiene zolfo nemmeno in piccole percentuali.

Ha una colorazione verdastra e può essere impiegato per creare figure piccoli e grandi.

Conclusione

La creatività è come un muscolo che deve essere costantemente allenato altrimenti con il tempo svanisce divenendo sempre più debole.