
Dondolo neonato: Tipologie
L’offerta di dondolini è ampia e comprende numerosi modelli che si distinguono l’uno dall’altro in base a una o più caratteristiche. Normalmente, la funzione del dondolino è, come dice la parola, quella di dondolare il bambino quando è sveglio e non vuole stare nel suo lettino. Questo accessorio non solo permette alle mamme e ai papà di avere per un po’ di tempo le mani libere, ma allo stesso tempo consente loro di avere il bebè sempre a vista mentre lui si lascia cullare dal dolce movimento del dispositivo.
I dondolini basic sono formati da una comoda sdraietta in tessuto anallergico e lavabile, ergonomica e facilmente trasportabile. Sono azionabili a mano o tramite pulsanti che ne regolano la velocità di vibrazione.
I modelli più elaborati, invece, oltre a svolgere l’azione dondolante tengono compagnia al bebè e ne stimolano le capacità visive e uditive grazie a pulsanti che azionano musichette e luci, e grazie alla presenza di giochini pendenti che il bambino può afferrare. In questo modo, il piccolo avrà anche uno stimolo di tipo tattile che gli permetterà di scoprire forme e texture.
Vantaggi del dondolino
Come anticipato qualche riga fa, i dondolini sono un accessorio tutt’altro che inutile perché portano con sé diversi vantaggi per i genitori e per il bebè.
Mamma e papà hanno la possibilità di svolgere varie attività e di sorvegliare in contemporanea il piccolo in ogni istante. Il bebè invece impara a passare un po’ di tempo senza stare a stretto contatto con la mamma o in braccio. Non subirà il trauma di sentirsi solo o abbandonato come quando viene adagiato nel suo lettino. Sul dondolino o sdraietta il piccolo familiarizza con l’ambiente circostante. Impara a osservare gli spazi e viene continuamente stimolato sia dal movimento del dispositivo che dalle melodie e dai giochini pendenti.